2025 FIBO: LA FANSTATIC LINE DELLA PANATTA SRL

come raccontato in questo articolo postato qualche giorno fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com noi del blog abbiamo avuto modo di andare a colonia a metà aprile per partecipare al 2025 fibo. nei giorni che hanno preceduto il nostro arrivo a colonia, abbiamo pensa che quest’anno avremmo, come sempre, provato alcuni macchinari della ditta made in italy panatta srl, ma come sempre le cose non sono andate come ci eravamo immaginati.
il primo giorno di fiera, abbiamo notato sui social un breve video di bob cicherillo, il quale ha parlato e presentato brevemente quattro macchinari che la panatta srl ha deciso di realizzare per questa edizione del fibo e questa cosa ci ha particolare sorpreso e stupito.
la panatta srl, infatti, ha deciso di presentare una nuova versione aggiornata e modificata, della linea fantastic line, che ha prodotto circa 40 anni fa. una serie di macchinari molto particolari e unici nel suo genere che a posto del tradizionale cavo d’acciaio, sfruttano le catene e gli ingranaggi per sollevare i pesi.
noi del blog ultimatebeefmagazine.com, ci ricordiamo bene di questi particolari macchinari, visto che nei primi anni del 2000, li abbiamo trovati in una palestra che abbiamo frequentato per diversi anni. i macchinari erano molto resistenti, funzionali come sempre, ma anche particolarmente “pesanti”, visto che c’era una catena ( tipo quella della bicicletta ).
a distanza di quarant’anni, la panatta ha deciso di creare una serie di macchinari con questo stile. qualche tempo fa, bob cicherillo ha avuto modo di intervistare il prof. rudy panatta e durante l’intervista il fondatore della nota ditta di attrezzature made in italy, ha accennato brevemente ad un ritorno al passato o forse dovrebbe dire alle origini.
il prof. rudy panatta, infatti ha detto che aveva intenzione di riportare in vita la fantastic line, una linea di macchinari molto particolari che ha costruito all’inizio della sua carriera.
sabato 11 e domenica 12 aprile 2025, noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo avuto modo di provare a fondo alcune di questi bellissimi macchinari. Allo stand panatta srl, sono stati esposti quattro macchinari della linea fantastic line:
leg press a 45 gradi
leg extension
lat machine
chest press
i macchinari hanno un design simile a quello proposto negli anni 80, ma ovviamente sono stati modificati e migliorati con la tecnologia e con i migliori materiali che si hanno a disposizione oggi.
noi del blog ultimatebeefmagazine.com siamo rimasti molto contenti di questi nuovi attrezzi e abbiamo avuto modo di provarli diverse volte. Anche gli altri visitatori, hanno apprezzato e provato a lungo questi nuovi attrezzi made in italy. una cosa che ci ha particolarmente colpito è anche come ragazzi giovanissimi, hanno voluto provare questi particolari attrezzi “provenienti dal passato”.
leg extension
il primo macchinario che noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo avuto modo di provare è la leg extension. un macchinario che ha come obbiettivo quello di stimolare i quadricipiti. questo esercizio è un movimento di isolamento, che può essere usato all’inizio del workout per riscaldare i quadricipiti e le ginocchia, oppure come ultimo esercizio per stressare ulteriormente i quadricipiti.
la versione della leg extension presentata al fibo 2025 è un macchinario che permette di stimolare i quadricipiti contemporaneamente. negli anni 80, infatti non erano state ancora inventati i macchinari che permettono di far lavorare i muscoli in modo unilaterale ( uno alla volta ).
il macchinario è dotato di un sedile molto comodo, molto probabilmente è stato realizzato con la stessa tecnologia di ogni imbottitura dei macchinari panatta srl, questo permette al busto e alla schiena di essere posizionati in modo molto comodo durante l’esercizio.
la leg extension, come possiamo vedere nella foto presente in questo articolo ha una sbarra collegata al telaio che si trova al centro del rullo dove vengono posizionate le tibie. questa cosa ci piace molto, perchè in questo modo questo macchinario anche durante gli anni, non sarà soggetto a deformazione, come accade per le leg extension che hanno la sbarra di lato.
come già detto, questo tipo di linea è molto old school, quindi invece di usare i cavi e le carrucole, troviamo le catene e gli ingranaggi, che rendono l’esercizio più pesante, ma allo stesso tempo rendono il macchinario indistruttibile.
leg press a 45 gradi
il secondo macchinario che abbiamo provato è la leg press a 45 gradi. Anche questo macchinario ci ricorda una vecchia pressa sempre della panatta srl che abbiamo usato nei primi anni del 2000 in una palestra che abbiamo frequentato per diverso tempo.
la nuova edizione della pressa a 45, ha una struttura molto ampia e imponente. molto probabilmente ad occhio, ci sembra per dimensione e volume due volte la pressa a 45 gradi degli anni 90. il telaio è molto resistente, e come sempre in questa linea di attrezzi la catena e gli ingranaggi sono la parte essenziale di questo macchinario, che offrono a chi lo usa l’esercizio più pensante.
prima di posizionarsi sotto la pressa per eseguire l’esercizio, bisogna regolare lo schiena, come si fa di solito ogni volta che si usa una pressa. il settaggio del macchinario è molto semplice, infatti dietro la sedile c’è una piccola ma intuitiva struttura che permette di regolare il sedile in modo semplice ed intuitivo.
la piattaforma dove si posizionano i piedi è molto ampia ed è dotata di una piastra anti scivolo che permette di eseguire le varie ripetizioni senza problemi. al lato del sedile c’è il fermo del macchinario, che può essere spostato con estrema facilità. questo fermo è lo stesso che troviamo, per esempio nella pressa verticale sempre della panatta srl. ad occhio ci sembra molto robbuto e stabile.
durante la serie, il movimento della ripetizione ci è sembrato molto lienare. come sempre, visto che in questo macchinario sono presenti catene e ingranaggi, il carico risulta più pesante di quello di una pressa a carico libero, ma usando questo macchinario, si capisce subito che l’ego del carico è solo una cosa mentale.
una cosa che noi del blog ultimatebeefmagazine.com ci sentiamo di dire è che durante tutta la serie, non abbiamo sentito nessun tipo di dolore o fitta nella schiena. il materiale con cui è stato realizzato lo schienale è veramente molto comodo.

lat machine
altro macchinario che abbiamo provato è stato la lat machine. attraverso questo esercizio abbiamo avuto modo di provare diverse varianti del classico esercizio per la schiena, in particolare visto che questo macchinario ci ricorda la old school e gli anni d’oro del bodybuilding ( gli anni 80 ), abbiamo provato la lat machine dietro il collo, la lat machine in avanti, la lat machine con presa inversa.
ovviamente, avendo a disposizione diverse sbarre ( il triangolo, oppure qualche sbarra della nebula ) si possono eseguire tutte le varianti del tradizionale esercizio della lat machine, stimolando il dorso da diverse angolazioni.
anche in questo caso, il carico risulta più pesante per via delle catene e degli ingranaggi. il macchinario, però, come potete vedere dalle foto presenti in questo articolo, presenta un sistema per regolare il macchinario secondo la propria struttura fisica. questo è particolarmente semplice ed intuitivo.

chest press
per i pettorali, invece abbiamo provato la chest press. questo attrezzo nasce per stimolare i pettorali. come sempre, anche questo macchinario è dotato di catene e ingranaggi che permettono di sollevare il peso.
una cosa che ci ha particolarmente colpito di questo macchinario è che non è unilaterale, questo significa che in un certo senso, i pettorali non lavorano in modo isolato per sollevare il peso, ma insieme, come se stessimo sollevando un bilanciere.
anche in questo caso, questo attrezzo ci riporta negli anni 80. l’attezzo, però è dotato di due diverse prese, che permettono di stimolare i pettorali da diverse angolazioni.
inoltre, la panatta srl, ha ideato questo macchinario, con una pedaliera, che permette aiutare chi usa questo attrezzo all’inizio e alla fine serie. questo rende il macchinario particolarmente comodo.
oltre a questo, la chest press è dotata di un comodo sedile.

panca scott al macchinario
ultimo macchinario di questa fantastica linea è la panca scott. per prima cosa bisogna dire che questo macchinario ricorda molto la panca scott che dorian yates ha usato nel suo dvd di allenamento Blood & guts.
anche questo macchinario ci riporta negli anni 80. la panca scott è una versione diversa da quella tradizionale, infatti le braccia vengono posizionate parallelamente al pavimento.
come sempre, anche in questo attrezzo troviamo catene e ingranaggi che rengono l’esercizio più pesante del solito. le imbottiture per le braccia sono comode e resistenti.
il macchinario mette a disposizione anche le maniglie, che permettono di eseguire in modo unilaterale il movimento. una cosa che ci è piaciuta molto di questo attrezzo è che la possibilità di modificare l’angolazione della maniglia secondo le proprie caratteristiche fisiche.

un piccolo parere sulla fantastic line
per prima cosa bisogna dire che la panatta srl ci ha fatto una bella sorpresa. simili macchinari hanno un fascino e una storia, che in pochi possono vantare. altra cosa che ci ha colpito è il fatto che i macchinari sono robusti e molto stabili. i settaggi sono particolarmente semplici e intuitivi.
le catene e gli ingranaggi rendono il peso ancora più pesante, ma allo stesso tempo, ci fanno capire che nel bodybuilding il carico usato è solamente una delle variabili che innescano la crescita muscolare. come veniva spesso scritto negli articoli sulle riviste di bodybuilding ” i muscoli non sanno quanto peso si solleva ” e con questi particolari macchinari, l’ego di voler sollevare carichi estremi viene ridimensionato totalmente.
altra cosa che possiamo notare è come questi attrezzi ci sembrano molto resistenti, niente cavi da cambiare, ma un attrezzo solido che dura per i prossimi 50 anni! infine, altra cosa che ci ha particolarmente colpito è la comodità delle imbottiture sia per la schiena, ma anche per le braccia.
sarebbe interessante trovare una palestra che possiede simili macchinari, in un workout qualsiasi, per la parte alta o bassa del corpo, si possono integrare macchinari di ultima generazione ( iso laterali, convergenti ecc ), con questi old school, per stressare con un tipo di resistenza diversa ( catene ) i muscoli.