la MetroFlex Gym dove si è sempre allenato Ronnie Coleman the king of Bodybuilding!
Una palestra leggendaria… in Texas.. piena di polvere… con tanti pesi sulle rastreliere… un posto molto caldo d’estate… ma dove si sono svolti molti workout estremi del re del bodybuilding….
domenica 20 gennaio 2019, mi trovo a casa del mio amico Simone, un ragazzo con cui condivido la passione per il bodybuilding e le competizioni. Insieme a noi due c’è anche la sua ragazza Denise. Ci troviamo sul suo divano di casa, per vedere “il Film”, non abbiamo neanche bisogno di dire quale…
In una delle prime scende di “Ronnie Coleman The King” si vede un Suv, giudato da Ronnie Coleman che sfreccia su una tipica autostrada a sei corsie in America. Mi colpisce molto il cartello stradale verde con su scritto Arlington e pochi istanti dopo, sulla smart tv di Simone, appaiono alcune immagini della MetroFlex Gym, la mitica palestra in Texas che ha visto per moltissimi anni i duri allenamenti di Ronnie Coleman.
il silenzio si interrompe da una frase di Simone “no so se mai andremo in America, ma se dovessimo andarci… ti prometto che andremo a vedere la MetroFlex Gym dove si è allenato Ronnie Coleman!“. Nè io nè Denise rispondiamo… non c’è nulla da rispondere… quella palestra è diventata una delle più importanti del mondo del bodybuilding.
La MetroFlex Gym
La palestra in cui Ronnie Coleman si è allenato per anni durante la sua carriera agonistica è una palestra che si trova nella città di arlington, in Texas. è una palestra che è iniziata a diventare “famosa” subito dopo la vittoria del primo mr Olympia di Ronnie Coleman. Prima di questo evento, credo che nessuno sapesse dove e come si allenasse big Ronnie. Non sono mai stato in quella palestra, ma ho visto molti video di allenamento ( se non tutti ) di Ronnie Coleman, ho letto tutti i numeri di Flex Magazine e Muscular Development e per anni le foto di questa palestra occupavano tutti gli articoli dedicati a Ronnie.
com’è la MetroFlex Gym?
dai video, dalle testimonianze dello stesso Ronnie Coleman, dalle foto… la palestra MetroFlex Gym è una palestra che possiamo definire HARDCORE. ovvero, una palestra che nasce con l’idea che per allenarsi e sviluppare i muscoli è necessario un insieme di bilancieri, tanti manubri, qualche panca, ma tanta voglia e passione per il bodybuilding. Girando per la palestra, troviamo moltissimi attrezzi, non di ultima generazione, ma attrezzi di base, che permettono di allenare ogni muscolo. Agli angoli della palestra, ci sono bilancieri ovunque. molti di questi sono piegati a causa del carico usato. molti se non tutti sono arrugginiti. I muri della MetroFlex Gym, sono sporchi. alle pareti, troviamo frasi motivazionali lasciati da tutti gli appassionati di bodybuilding che nel tempo si sono allenati in questa palestra. Non c’è aria condizionata, un MUST in ogni palestra in America e la leggenda racconta che Ronnie Coleman durante la preparazione per il mr Olympia si allenasse alle ore 12 in Texas, quando il clima è estramemente afoso. Alla MetroFlex Gym, ci sono anche tantissimi manubri, da 2 kg fino a 90 kg. diverse rastreliere sono rotte e molti di questi manubri, sono per terra. Il pavimento è di cemento. Non è mai stato spazzato. per terra c’è polvere e piastre da 20 kg lasciate li dopo l’uso. Gli specchi sono posizionati in posti strategici… ma molti di questi sono rotti.
l’atmosfera della MetroFlex Gym
Oltre al caldo estremo, in quella palestra c’è sempre musica ad alto volume. Musica per “spingere” pesi. Niente musica commerciale da palestra per fichetti… solo Heavy Metal… ad alto volume. le riviste del tempo, raccontano di quanto sia difficile anche solo scambiare una parola con il proprio compagno d’allenamento proprio a causa dell’alto volume, presente in sala.
Ma perchè creare una palestra del genere?
ogni volta che vedo un video di Ronnie Coleman nei suoi anni migliori, mi domando sempre la stessa cosa “perchè creare una palestra così?“. per rispondere a questa domanda, ho fatto una piccola ricerca in internet pochi giorni fa e ho trovato il motivo per il quale brian dobson, proprietario della MetroFlex Gym, ha deciso di realizzare una palestra del genere, ecco che cosa scrive:
“It started in 1987 because of lack of REAL gyms. That was when the corporate pussy gyms really started coming on strong wiping out nearly all of the old style hardcore gyms. Right now we are surrounded by 10 of the corporate family fitness within several miles in all directions.”
brian dobson, racconta che ha iniziato a costruire la sua palestra nel lontano 1987, questo perchè era stufo di allenarsi nelle palestre per fichetti, quelle palestre che hanno la spa, le luci soffuse, l’ultimo macchinario, ma anche l’ultima variante di un corso di zumba. La tipica palestra “commerciale”. E così ha cercato di realizzare un centro, dove si può sollevare la ghisa senza troppi problemi o richiami da parte del proprietario o dell’istruttore in sala di non lasciar cadere il bilanciere dopo una serie di stacchi pesanti, oppure di non buttare per terra i manubri dopo una serie di pettorali.
anche branch warren non vuole le palestre
anche il campione branch Warren, pro ifbb si è sempre allenato in questa palestra e anche lui, è sempre andato contro le catene di palestra americane, che più di una volta lo hanno allontanato dalla sala pesi, per aver scaraventato un peso per terra al termine di una serie di spalle o petto.
Ma la metroflex Gym e in particolare i video di Ronnie Coleman, ci hanno insegnato che per costruire un fisico da campioni, non servono gli ultimi ritrovati dell’industria del fitness, ma solamente fatica, dedizione, e tante piastre da 20 kg sul bilanciere.
Ma allo stesso tempo, grazie ai pazzi allenamenti di Ronnie Coleman negli anni in cui difendeva il titolo di mr Olympia, il popolo del bodybuilding ha riscoperto una serie di esercizi “dimenticati”, ma molto efficaci per lo sviluppo muscolare, come:
– squat
– stacco da terra
– rematori con bilancieri
Prima della vittoria al Mr Olympia di Ronnie Coleman, parlo quindi del 1997, nessuno di noi appassionati di bodybuilding, sapeva dell’esistenza del T-ROW BAR, un esercizio molto usato negli anni 70 da tutti i bodybuilder nelle palestra. Ma per chi come me si è avvicinato al mondo del boybuilding negli anni 90, il T-row BAR era un esercizio che non era mai pubblicizzato nelle pagine delle riviste come Flex Magazine e Muscular Development. Questo perchè è un esercizio “che fa male alla schiena“.
Ma Ronnie Coleman, e poi Jay Cutler, lo ha usato per anni per costruire la schiena, che per anni ha dominato il mondo del bodybuilding.
Inutile dire, che la MetroFlex Gym deve molto a Ronnie Coleman. E se Ronnie avesse dato retta a Kevin Levrone o Flex Wheeler, di lasciare il bodybuilding professionistico visto che non riusciva ad imporsi nel mondo delle gare, oggi non avremo modo di conoscere questa palestra e il suo modo di allenarsi.
Per chi volesse “rivivere” le emozioni degli allenamenti di Ronnie Coleman alla MetroFlex Gym, consiglio di acquistare questo bellissimo DVD di allenamento: Ronnie Coleman THE Unbelieveable.