il mio pensiero sul Rome Championships 2018
Scopri il mio pensiero sulla prima edizione del Rome Championships IFBB PRO LEAGUE REGIONALS. Cosa mi è piaciuto e cosa no. Leggi il pensiero di Gian Enrico Pica e molto altro!
Eccomi di ritorno dai Rome Championships, la prima gara del tipo IFBB PRO LEAGUE REGIONALS che si è svolta ieri, domenica 17 giugno 2018 presso l’hotel Pineta Palace.
La manifestazione è iniziata verso le 17 per concludersi alle 23:30. Il numero dei partecipanti al Rome Championships è stato di oltre 100 alteti.
il discorso di Gian Enrico Pica
Gian Enrico Pica, pro ifbb e promoter delle competizioni della IFBB PRO LEAGUE in Italia, era presente alla manifestazione e ha avuto modo di parlare in due differenti momenti della gara.
La prima volta è stato chiamato sul palco all’inizio della manifestazione, dove Gian Enrico Pica ha spiegato in grande linee il progetto di gare che sta cercando di promuovere in Italia.
Gli italiani non sono inferiori a nessuno!
forse la frase più che mi è rimasta in pressa più di tutte è stata “anche gli italiani possono andare all’Olympia“. Una frase abbastanza pesante e molto significativa. Molto probabilmente per la maggior parte delle persone presenti sotto il palco, non ha significato nulla, visto che molto probabilmente non sanno neanche che cosa è l’Olympia.
Ma per gli addetti ai lavori, sicuramente è un messaggio forte. è il messaggio del cambiamento che sta nascendo in Italia.
Per molti anni, infatti, il desiderio di diventare un PRO IFBB è constantemente diminuito tra gli atleti.
Questo grazie anche a questioni politiche che hanno costretto gli atleti a dover confermare gara dopo gara uno status già raggiunto.
è un po’ come se ad una squadra di calcio venisse richiesto di dover vincere il campionato per diversi anni di seguito, prima di veder riconosciuto questo status.
guarda una foto di Gian Enrico Pica sul palco del Rome Championships 2018
Mariella & Zulema road to Olympia
Nel suo discorso, Gian Enrico Pica, ha ricordato a tutti i presenti che quest’anno ci saranno 3 pro ifbb sul palco dell’Olympia, due donne ( Zulema Duran e Mariella Pellegrino ) e un man’s physique.
Gian Enrico Pica, ha anche ricordato il record di tre vittorie di fila che Mariella Pellegrino ha ottenuto in questi ultimi mesi di gare, vincendo:
– Galaxy PRO IFBB
– San Marino PRO IFBB
– Veronica Gallego Classic IFBB
tutte gare nel bikini e questo nella storia del bodybuilding italiano non era mai successo.
Ricordo che grazie alla vittoria del San Marino Classic IFBB 2017, anche la bellissima Zulema Duran gareggerà sul palco dell’Olympia ma nelle Figure.
Guarda un foto di Zulema Duran e Mariella Pellegrino PRO IFBB qualificate per l’Olympia 2018
un nuovo PRO IFBB dall’Italia
Per quanto riguarda il bodybuilding invece, ad oggi nessun atleta italiano è ancora qualificato per la gara di Las Vegas.
Qualcosa, sta cambiando nel bodybuilding italiano, infatti dopo la gara PRO IFBB Qualifier Ben Weider Cup, che si è svolta a Rimini il 2 giugno 2018, un atleta italiano ha conquistato sul campo la PRO CARD, il suo nome è Danilo Turzo.
il bodybuilding italiani sul palco di Las Vegas?
Per quanto riguarda il bodybuilding italiano all’Olympia, scusatemi ma sono molto scettico. Anche perchè trovo che il bodybuilding professionistico IFBB PRO LEAGUE, sia molto competitivo e anche con tutta la buona volontà e il tifo per gli atleti italiani, ad oggi non vedo FREAK che in qualche modo ( anche attraverso la classifica a punti ), possono riuscire a qualificarsi per il mr Olympia.
Non è il non credere agli atleti italiani, sicuramente nel loro piccolo sono motivati, si allenano molto, dedicheranno molte ore al bodybuilding. Il problema reale è che oggi in giro per il mondo ci sono atleti pazzeschi che si presentano alle gare con ancora margini di sviluppo e nel corso del tempo il loro potenziale esplode sui palchi professionistici dopo un paio di anni. ci sono atleti italiani che hanno questo tipo di genetica? io ad oggi ancora non li ho visti. Ma sicuramente mi sbaglierò.
una bella location
Ma torniamo alla gara. Per prima cosa, voglio ringraziare pubblicamente gli organizzatori per la scelta della location. La location messa a disposizione dall’Hotel Pineta Palace era molto confortevole, le luci del palco erano molto buone e la visibiltà degli atleti era ottima.
una maglietta in regalo
A tutti coloro che hanno pagato il biglietto per assistere alla gara, gli organizzatori hanno regalato una maglia ufficiale della manifestazione. E questa è una cosa sicuramente simpatica.
solo 15 euro!
Il prezzo dalla manifestazione era particolarmente abbordabile. 15 euro. Non credo di aver mai pagato così poco per assistere ad una manifestazione di bodybuilding qui in Italia.
pubblico di parenti
Il pubblico non era delle grandi occasioni, ma si sa: la prima edizione di una manifestazione non è un richiamo per gli appassionati. Il pubblico presente in sala era, al 99.9% amici, o familiari dell’atleta.
Di appassionati che assistono alle gare, ce ne sono veramente pochi, ma è sempre stato così. Chissà se le cose cambieranno in futuro.
guarda una foto del Rome Championships 2018 IFBB PRO REGIONALS
oltre 100 alteti
Come detto in precendenza, il numero degli atleti che hanno partecipato alla gara, è stato superiore ai 100. in questo momento non posso dirvi con certezza il numero esatto perchè i dati ufficiali sulla gara non sono stati comunicati.
Una cosa che ho notato, però, è che molti atleti, hanno optato per gareggiare nella doppia categoria quando permesso.
Neanche a dirlo, ma la categoria bikini e man’s physique ha avuto una buona adesione da parte degli atleti.
Ho notato anche una buona risposta da parte della nuova categoria Classic Physique. Anche se ho notato che diversi atleti hanno sul palco fisici con evidenti problemi di ginecomastia.
Il bodybuilding, ha avuto “vita”, grazia a diversi atleti “classic Phisique”, che in un paio d’ore si sono reinventati bodybuilders.
un paio di risultati
Nel momento in cui scrivo, i primi risultati che ho trovato sono i seguenti:
Giorgio Formisano 1/2 class
Stefano Evolution Man 1/3 class
Cristian Cicinelli 2/3 class
Warren Dias 2/4 class
Leonardo felli 4 class
Lorenzo echer 4 class
Giorgio Bassetti 4 class
John Monteduro 2 class
Luciano 1/1 class
Stefania Maule 2/3 class
Alessia Dionisi 1/2 class
Alessia De Mitri 2/3 class
Laura Ricci 4 class
Giulia Sancarlo 2 class
Alessandra Bisonni 4 class
Tony Mancino 1 CATEGORIA SINO A 90KG
Leo Forte 2 CATEGORIA MAN CLASSIC PHISIQUE
Elisa Petrachi 4 CATEGORIA FIGURE
Martino Paolì 4 CATEGORIA OVER 40 + 80KG
L’assoluto bodybuilding è andato a Giorgio Puce, vincitore della categoria super massimi ( over 100 kg ) e poi vincitore dell’assoluto.
Nel Bikni, invece, Anna Tapu, ottiene il primo posto in categoria e poi conquista l’assoluto.
Iscrizione gratuita per tutti i vincitori
Tutti i vincitori di categoria, hanno ottenuto l’iscrizione gratuita ad una nuova gara IFBB PRO QUALIFIER che si svolgerà a fine novembre 2018 a Roma.
Sembra che la location scelta per questa gara sia l’Hotel Marriot. Ma avremo modo e tempo di parlarne quando le cose saranno ufficializzate.
qualche svista degli organizzatori
La gara è durata circa 5 ore, e se anche il desiderio di Gian Enrico Pica era quello di riportare il bodybuilding ai grandi splendori, gli atleti, che sono stati gli ultimi a salire sul palco, hanno eseguito le pose davanti alle sedie vuote.
Ma in anni di gare, ho imparato che oramai il pubblico è composto solamente da persone che hanno un amico o un figlio che gareggia, una volta terminata la categoria del figlio / amico, non ha molto senso rimanere.
il rome championships 2018
Un peccato, ma una dura realtà.
Per quanto riguarda la gara, ho notato che la “doppia categoria”, ha creato qualche confusione agli stessi organizzatori. Mi spiego meglio. Di solito quando gli atleti si iscrivono in più gare, non possono eseguire la routine di pose libere due volte.
Questo viene fatto per snellire la gara in se. Peccato che ieri diversi atleti che non si erano iscritti a più categoria, non hanno avuto modo di fare la loro routine di pose libere.
Mi rendo conto che sarà sicuramente stato un errore o una svista non voluta. E sicuramente nelle prossime edizioni di questa manifestazione, le cose verranno affinate e migliorate ancora di più.
Chi mi ha impressionato? e perchè?
Per quanto riguarda gli atleti, alcuni di loro mi hanno colpito molto.
1. Giorgio Formisano. Un’icona del bodybuilding italiano. all’attivo ha più di 100 gare tra bodybuilding e classic. Per la precisione, ieri ha raggiunto 101 gare. Sul palco, come sempre, Giorgio si presenta in ottima forma. Una muscolatura che è levigata con il tempo e con le gare a cui ha partecipato. In Serata, ottiene un primo posto nel bodybuilding e un secondo posto nei classic.
2. Davide Tilocca. un atleta che ha ottenuto il secondo posto nel bodybuilding fino a 80 kg e un primo posto nei classic physique. Il suo fisico è ricco di dettagli e masse muscolari. Il livello di preparazione era molto alto. Ottimo lo sviluppo del suo back.
3. Giorgio Basetti. Un atleta che ho visto lo scorso anno sui palchi IFBB. E quest’anno nella categoria bodybuilding fino a 80 kg, ha portato un fisico molto muscoloso e ricco di dettagli. Peccato che a causa di una serie di disguidi, non abbia potuto fare la sua routine di pose libere. Ma fisicamente o meglio muscolarmente è un atleta molto dodato e con un grande futuro nel bodybuilding. In questa gara, viene messo dietro a Claudio Sodaro. E ottiene un quarto posto nella categoria fino a 80 kg, ma secondo me era un po’ stretto come risultato.
4. John Monteduro. che dire? su facebook avevo visto le sue foto in preparazione, ma non ero molto sicuro della gara a cui avrebbe partecipato. E se devo essere sincero non ero rimasto particolarmente impressionato dalla sua condizione. Le cose sono cambiate quando l’ho visto sul palco. Il suo fisico era molto duro, con il giusto colore, e sopratutto molto vascolarizzato. Le gambe sono sicuramente il suo punto di forza, su questo non c’è dubbio, nelle varie pose obbligatorie ho notato come il suo fisico, ad ogni posa mostrasse nuove striature e una pelle finissima. Unico neo, uno strappo al pettorale. Ma per il resto, un atleta di alto livello. Non mi riesco a spiegare come mai sia arrivato solamente secondo, io lo vedevo direttamente all’assoluto bodybuilding.
una foto di John Monteduro
il destino di Pica
Al termine delle premiazioni di bodybuilding, Gian Enrico Pica è stato chiamato sul palco e gli è stato consegnato un elmo, il premio per i vincitori degli assoluti delle varie categorie.
Gian Enrico Pica, ha preso la parola e ha raccontato un po’ del “suo destino“, ovvero quello di “riportare il bodybuilding in una nuova direzione“.
un discorso particolarmente interessante, peccato che è stato ascoltato da pochissimi, visto che il maggior numero di persone presenti in sala era li per le altre categorie e non per il bodybuilding.
Un segnale forte, però l’ha mandato. le gare di promozione al professionismo continueranno ad esistere e agli atleti sarà dato la possibilità di gareggiare dove vogliono, visto che il cuore delle competizioni sono gli atleti.
staremo a vedere che cosa succederà. E se queste competizioni prenderanno piede… da qui a 5 anni.