SAMSON DAUDA PARLA DELLA GARA IN COREA DEL SUD ALLA TRASMISSIONE MD GLOBAL MUSCLE
una volta tornato in UK, Samson Dauda, parla ai microfoni di MD GLOBAL MUSCLE della gara in Sud Corea…
qualche giorno fa, noi del blog ultimatebeefmagazine.com abbiamo raccontato che il 2020 MONSTERZYM PRO IFBB, è una gara che la pro league ha messo sotto inchiesta perchè ci sono stati diversi comportamenti anomali per una competizione di bodybuilding professionistico. Qualche giorno fa, sul canale youtube muscular development, Giles Thomas conduttore della trasmissione MD GLOBAL MUSCLE, ha deciso di intervistare Samson Dauda, il quale ha spiegato e raccontato alcuni particolari momenti del 2020 MONSTERZYM PRO IFBB, gara dove lui è arrivato secondo.
guarda una foto di Samson Dauda pro ifbb
la quarantena
Per prima cosa, bisogna dire, Samson Dauda è un pro ifbb che ad agosto 2020, voleva partecipare al Tampa PRO IFBB 2020, ma che una volta arrivato all’imbarco del volo per l’America le autorità hanno deciso di bloccarlo e di non lasciarlo partire. La ragione è legata alle misure anti covid e il viaggio in America, per gareggiare in una competizione di bodybuilding non è stato considerato valido. Così, una volta tornato a casa, Samson Dauda ha deciso di provare a partecipare alla successiva competizione, che si sarebbe svolta i primi di settembre in Corea del Sud. La gara in questione è la 2020 MONSTERZYM PRO IFBB .
Giorni che hanno preceduto la gara in Corea del Sud, Samson Dauda è stato intervistato dai mass media del bodybuilding e Samson Dauda ha raccontato di essere arrivato in Corea del Sud quindici giorni prima della competizione, per sottoporsi alla quarantena. è rimasto per 2 settimane in una stanza d’hotel, e non ha mai visto nessuno ne è mai uscito dall’hotel.
il 2020 MONSTERZYM PRO IFBB
Samson Dauda, racconta che una volta arrivato il giorno dello show, gli organizzatori della pro league hanno fatto firmare un contratto a Samson Dauda e a tutti gli altri atleti impegnati nella competizione, dove si afferma che i partecipati alla gara non possono parlare della manifestazione a cui hanno partecipato e non possono scrivere nulla sui social al riguardo.
Ma oltre a questo, Samson Dauda ha dovuto lasciare il telefono agli organizzatori prima di entrare nel backstage e ha riavuto il suo cellulare solamente dopo lo show. Solamente alcune persone autorizzate avevano le macchine fotografiche e le telecamere per riprendere l’evento. Che non è stato trasmesso in Streaming.
Alla competizione, racconta Samson Dauda, c’erano solamente pochissime persone. gli atleti, i giudici di gara, i promoter. Ma non c’era il pubblico, perchè secondo disposizioni dallo stato della Corea del Sud, non bisogna creare assembramenti, visto che l’emergenza COVID, in Corea del Sud è molto più problematica di quella che abbiamo noi qui in Italia.
Samson Dauda: The Secret Pro Show in South Korea
in questo altro estratto dell’intervista realizzata da Samson Dauda ad MD GLOBAL MUSCLE, Samson Dauda racconta di non essere rimasto male per aver perso la gara in Corea per un solo punto. Il problema è che una volta che la gara si è conclusa Samson Dauda non ha potuto fare un’analisi del suo fisico, non ha avuto modo di valutare cosa doveva migliorare o se il suo fisico era al massimo, perchè non c’erano le foto della manifestazione, niente video della gara nulla, questo come già detto perchè gli organizzatori della manifestazione hanno preso tutti i telefoni cellulari, non c’era il pubblico, nessuna immagine “rubata” è stata postata sui social.
Ma allo stesso tempo, Samson Dauda, ha preso con filosofia questa sconfitta e come raccontato in questo articolo pubblicato qualche giorno fa sul nostro blog ultimatebeefmagazine.com, Samson Dauda ha deciso di continuare la dieta e di partecipare all’Europa PRO Championship 2020, una gara che si svolgerà in Spagna l’11 ottobre 2020 e che mette in palio ben 3 posti per le categorie bodybuilding ( men’s open bodybuilding e 212 division ), di qualificazione al mister olympia 2020.
Samson Dauda e la quarantena
all’inizio dell’articolo, abbiamo raccontato la quarantena di Samson Dauda, ma in questo secondo estratto dell’intervista, Samson Dauda racconta i problemi che ha avuto. Prima di partire per la Corea Del Sud, Samson Dauda sapeva a cosa andava incontro e ovviamente si è organizzato di conseguenza. Sapendo che sarebbe stato per 2 settimane in quarantena, ha fatto la valigia mettendo tantissime cose da mangiare, tutti alimenti adatti al bodybuilding. Tra questi si è portato in Corea del Sud anche le proteine in polvere.
E questa scelta lo ha aiutato molto a restare in forma nelle ultime 2 settimane. Infatti, una volta arrivato in Corea Del Sud, il governo lo ha messo in quarantena, Samson Dauda è rimasto in una stanza d’hotel per 2 settimane, ma il cibo che gli veniva dato era come quello degli aerei, quindi confezionato e ovviamente non adatto al bodybuilding o cmq ad una dieta pre contest. Samson Dauda ha chiesto agli organizzatori di fargli recapitare del cibo adatto al bodybuilding, ma le autorità hanno negato, perchè hanno avuto avuto paura che il cibo proveniente dall’esterno poteva contagiare di COVID le persone in quarantena ( forse, il cibo non veniva cotto nel modo corretto ), cmq è stata una forma di tutela da parte delle autorità.