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ULTIMI ARTICOLI SU GEORGE FARAH
la storia in breve di George Farah
la sua gioventù
All’età di 15 anni,lui e la sua famiglia si sono trasferiti negli Stati Uniti, nella città chiamata Rochester, vicino New York. George Farah, ha ottenuto una laurea in ingegneria elettronica. Raggiunto questo traguardo il ragazzo ha deciso di investire le sue capacità nel settore imprenditoriale,e così ha avviato un attività in proprio nel settore automobilistico.
un periodo tragico della sua vita
Nell’agosto del 1997 che si guadagnato il soprannome di “uomo antiproiettile“: trovatosi nel bel mezzo di un tentativo di rapina da parte di una “gang” 2 proiettili lo hanno centrato in pieno nella zona addominale, ferendolo gravemente, ma rispamiandogli la vita. A causa di questo incidente, Farah ha perso un rene e ha subito un intervento di ileostomia. Questa disavventura ha regalato a George Farah un soggiorno gratuito di 5 mesi in un fottuto ospedale. In questi cinque mese, George Farah ha perso una notevole parte di massa muscolare duramente guadagnata in palestra, il suo peso corporeo è passato da 200 libbre di muscoli ( circa 90,7185 kg ) a 130 libbre ( circa 58,967 kg ).
la determinazione e la pro card
Tuttavia, questo ha motivato il ragazzo: solo un anno dopo ha partecipato e ha vinto il titolo assoluto una gara NPC a New York nella categoria pesi medi. Nel 2000 si è imposto anche ai Nationals NPC, conquistando il tesserino PRO.
il suo lavoro come coach
Il Nick name di George Farah è “The Pro Maker” ed è, ad oggi, uno dei coach migliori in circolazione nel mondo del bodybuilding PRO IFBB.
Tra i suoi atleti ricordiamo nomi del calibro di :
- Branch Warren
- Dennis James
- Shawn Rhoden
- Johnnie Jackson
- Kai Greene
- Big Ramy
- Victor Martinez
- Brandon Curry
I suoi clienti attuali più famosi sono invece:
- Dexter Jackson
- Steve kuclo
- Lionel Beyeke
- Lukas Osvadil
- Fred “Big”Small
- Clarence De Vis
la collaborazione con MD
Oltre ad essere un grande divulgatore di questa meravigliosa disciplina, George Farah collabora ed ha collaborato con numerose riviste del settore tra cui “Muscoular Development”.
