Nei giorni di aprile 2023, il podcast muscle maturity, condotto da john hansen, nick trigili e samir bannout, ha raccontato una storia che è avvenuta durante il mister olympia 1997, ultima partecipazione di dorian yates al mister olympia e che ha come protagonista il campione flex wheeler.

guarda una foto di flex wheeler

negli anni 90, flex wheeler è sempre stato uno degli atleti preferiti dai fans del bodybuilding. Sulla carta, il campione avrebbe potuto vincere tantissime edizioni del mister olympia, per il suo tipo di fisico, unico al mondo.

vita strettissima, muscoli pieni e arrotondati, articolazioni finissime, masse muscolari e muscoli sempre sviluppati al massimo, ma nelle realtà una volta sul palco flex wheeler non è mai stato in grado di creare grossi problemi prima a dorian yates e poi a ronnie coleman.

nel 1997, una settimana prima della gara, come racconta john hansen, la ditta di produzione della the battle for the olympia, si reca a venice in california, per alcune riprese per la famosa serie di DVD degli anni 90.

nelle immagini possiamo vedere flex wheeler allenarsi con charles glass, ma come ci fa notare john hansen, il campione della pro league quell’anno non è in forma in vista del mister olympia.

una settimana dopo, sul palco del mister olympia 1997, flex wheeler si presenta con un completo bianco e con una mano fasciata.

a quando racconta flex wheeler, davanti al pubblico di fans del bodybuilding, poco prima delle finali, pochi giorni prima del pregara, stava guidando la sua mercedes, quando fermo ad una semaforo è stato aggredito da diversi ninja.

Flex Wheeler ha avuto un passato nelle arti marziali e questo gli ha permesso di difendersi, ma durante la collutazione, flex wheeler è stato colpito ad una mano.

in qualche numero della rivista flex magazine, pubblicata diversi mesi dopo la gara di mister olympia 1997, si è scritto, che flex wheeler, una volta tornato a casa, ha deciso di andare al pronto soccorso per farsi curare, questi gli hanno dato degli anti dolorifici, per calmare il dolore.

flex wheeler, il giorno dopo l’aggressione è tornato in palestra e si è allenato come sempre, ma il dolore era troppo forte e così ha deciso di ritirarsi dalla gara di mister olympia.

una versione un po’ diversa

secondo john hansen, le cose sono andate in modo diverso. a pochi giorni dalla gara, flex wheeler ha capito che non sarebbe mai stato in forma per il mister olympia 1997 e per la rabbia ha dato un pugno sul muro, e si è rotto una mano.

ma perchè inventare la storia dei ninja?

secondo quanto raccontato da john hansen, in quegli anni a capo della divisione professionistica c’era wayne demilia, anche organizzatore del mister olympia, una delle regole che aveva imposto era quella che solo a causa di seri problemi era possibile saltare una gara dopo aver firmato il contratto di partecipazione.

chi non gareggiava, dopo la firma del contratto veniva sospeso per un anno dalle gare della pro league, per questo motivo, flex wheeler ha inventato questa scusa.

il problema di flex

john hansen, samir bannout e nick trigili, parlano anche del problema che flex wheeler aveva… nel corso della sua carriera agonistica, il campione della pro league ha vinto per quattro volte l’arnold classic ohio, ma sul palco del mr olympia, tranne nel 1993, non è mai stato in grado di raggiungere quella condizione che gli avrebbe permesso di vincere o di creare dei problemi ad atleti come ronnie coleman e dorian yates.

in realtà questo è un problema di cui si parla spesso. è più semplice prepararsi per l’arnold classic ohio, partendo da una preparazione al mr. olympia, che il contrario e questo è dovuto principalmente al fatto che dal mister olympia ( che si solito si svolge da settembre a dicembre ) all’arnold classic ci sono pochi mesi… mentre dall’arnold Classic ( che si svolge a marzo ) al mister olympia ( che si svolge nella seconda parte della stagione ) ci sono molti mesi ed è più difficile raggiungere la condizione.

atleti come ad esempio cedric mcmillan, hanno fatto sempre risultato sul palco dell’arnold classic ohio e non in quello del mister olympia, stesso discorso per brandon curry, il quale nel 2019, ha vinto l’arnold classic ohio a marzo, e il mister olympia a settembre, ma la condizione presentata a settembre a las vegas non era la stessa di quella presentata a marzo in occasione dell’arnold classic ohio.

guarda una foto di flex wheeler

guarda l’episodio di muscle maturity