the voice of iron people: intervista a Saverio Mangione.
Nota, questa intervista è stata realizzata nel 2014, subito dopo la vittoria di Saverio Mangione all’Onewayfitness. Riproponiamo questa intervista, che era presente nel nostro vecchio sito ultimatebbing, a pochi giorni dalla vittoria di Saverio Mangione al campionato Italiano IFBB 2017.
E’ con molto piacere che pubblico l’intervista a Saverio Mangione, vincitore dell’OneWayFitness 2014 nella categoria Junior Bodybuilding.
Come mai hai inziato a fare bodybuilding?
Mi sono iscritto in palestra quando avevo 17 anni quasi per gioco, perché ero un ragazzino sedentario che non faceva nulla, all’inizio non capivo nemmeno cosa facevo poi vedendo e conoscendo ragazzi della palestra che gareggiavano mi sono entusiasmato ed è iniziato il mio cammino nel mondo del bb
Da quanto tempo di alleni?
Sono sei anni che mi alleno da quando ho 17 anni
Quando hai sento il bisogno di partecipare alle competizioni?
La prima volta mi sono ritrovato sul palco spinto dall’incoraggiamento di persone che vedevano in me una buona base per questa disciplina, e poi dopo avere provato l’emozione di calcare un palco la per la prima volta dentro di me è scoppiata la scintilla, quella era la mia strada!
Quali sono state le gare a cui hai partecipato fino a questo momento?
Fino ad ora ho partecipato a 8 gare in diverse federazioni.
Che cosa ti piace del bodybuilding e cosa no?
La cosa bella del bb al contrario di molto altri sport è il senso di unione che sviluppa tra gli appassionati del ferro, il girono della gara si rivedono vecchi amici che vivono lontani e con uno sguardo ci si dice tutto, sul palco si è tutti contro tutti ma uno volta finita la competizione si ritorna più amici di prima, e non come in altri sporto che ci si ammazza per andare a vedere una partita.
Quello che non mi piace è che negli ultimi anni troppi incompetenti si proclamano pt portano che per il dio denaro rovinano molto giovani promettenti riempiendogli la testa di fesserie, senza fargli capire che per migliorare ed essere pronti ci vuole tempo e non bastano tre mesi a zero carbo per poter affrontare una gara.
Come hai organizzato il tuo allenamento?
Il mio allenamento classico è splittato su 4 allenamenti settimanali, utilizzano 12 serie allenanti per i muscoli più grandi e 6-8 per quelli più piccoli.
E il tuo stile di allenamento qual’è?
Semplice è la parola d’ordine nei miei allenamenti, è inutile usare i pesoni se non si ha la padronanza dei pesi cosi da poter effettuare esecuzioni correte, e poi in determinati periodi dell’anno utilizza i classici metodi come rest-pause, stripping e super serie.
Ma parliamo un po’ dell’ultima gara a cui ha partecipato… l’Onewayfitness 2014, nella categoria under 23. che cosa hai provato quando ti hanno dichiarato vincitore della categoria?
Una scarica di adrenalina mi ha pervaso il corpo non potevo credere che su 11 atleti ero riuscito a vincere, un sogno che si è realizzato, questa era la gara sulla quale puntavo tutta la stagione e sono riuscito a portarmela a casa.
Quali saranno i tuoi prossimi obbiettivi in campo agonistico?
Dal prossimo anno si passa in categoria, e il mio futuro darà il classic bb, sono solo agli inizi e in questa categoria ci sono dei veri campioni, ma con il tempo lavorerò sodo e a testa bassa per cercare di arrivare a vertici di questa categoria
Pensi di gareggiare ancora in IFBB o pensi che dovresti provare nuove strade?
Di strade ne ho già viste molte, e posso dire con sincerità che la IFBB è la federazione migliore che abbiamo qui in Italia.
E poi se si vuole essere il migliore si deve gareggiare contro i migliori!
Ci sono dei bodybuilder italiani e americani a cui ti ispiri?
Come ispirazione ho i migliori classic che abbiamo in italia come Ginsante, Primiceri, Villa, Ludovico, Pischedda loro per me sono il top, sono l’essenza del classic bb.
ringrazio Saverio per la disponibilità per averci aiuto in questa intervista.