RON HARRIS VIENE INTERVISTATO DA DESKTOP BODYBUILDING
di solito, ron harris è una delle figure del mondo del bodybuilding che intervista i campioni di turno, ma nel video che trovate in questo articolo, possiamo vederlo per la prima volta come ospite del podcast desktop bodybuilding. l’ex giornalista di muscular development, racconta parla dell’esperienza che si è appena conclusa con la prestigiosa rivista americana e di molto altro.
guarda l’ultimo numero della rivista muscular development di novembre 2023
la chiusura di muscular development
la prima domanda che rivolgono a ron harris è su muscular development e sulla chiusura della prestigiosa rivista. secondo quanto racconta ron harris, oggi Steve Blackman, ha superato i 70 anni e ha qualche problema fisico ( sciatica e altro, ma nulla di grave ) e non se la sente più di lavorare per 12 – 14 ore alla rivista, da qui la chiusura del prestigioso e ultimo magazine di bodybuilding.
la fine di un’era
ron harris ha lavorato per molti anni nel mondo dell’editoria del bodybuilding, visto che ha scritto articoli sul bodybuilding per iron man magazine, muscle mag international e muscular development. con il tempo ha capito e si è reso conto che i social hanno ammazzato il mondo delle riviste, visto che le notizie erano gratis, si aveva modo di vedere i campioni in preparazione per una gara in tempo reale, ma anche di vederli allenare gratuitamente su youtube ecc.
questo ha fatto si che la gente non comprasse più le riviste.
il futuro di ron harris
oggi, ron harris non scrive più per md, visto che le pubblicazioni sono cessate, ma questo giornalista ha ripreso a postare contenuti sul suo canale youtube, dove parla di bodybuilding, mostra i suoi allenamenti e molto altro.
ron harris, ad oggi, è sotto contratto con la ditta muscle tech, ma ha intenzione di avviare altri progetti sempre legati al mondo del bodybuilding nei prossimi mesi.
molto probabilmente, non coprirà più le gare di bodybuilding come faceva per muscular development, visto il costo delle trasferte, ma se ci fosse uno sponsor molto probabilmente sarebbe in grado di offrire questo servizio al bodybuilding.
il vero valore delle riviste
una cosa che ron harris fa notare è che negli anni 90, le riviste avevano molto potere sugli atleti, li mettevano sotto contratto e gli permettevano di guadagnare molti soldi ogni anno. Solo i migliori atleti comparivano sulle pagine delle riviste, quelli che sul palco di gara arrivavano tra i primi sei.
ma proprio per l’esistenza delle riviste, molti pro ifbb degli anni 90 dovevano lasciare la propria casa per andare a vivere a venice e allenarsi alla gold’s gym o alla world gym.
oggi, con i social è tutto diverso, sono cambiate anche le dinamiche. ognuno ha il proprio canale youtube dove realizzare video, le proprie pagine social e per avere successo non contano più le gare e i piazzamenti, ma il numero di follower. questa è una cosa che viene raccontata anche da generation iron 3.
dave palumbo e rxmuscle
dopo l’annuncio della fine delle pubblicazioni di muscular development, dave palumbo e chris aceto hanno realizzato un video in cui hanno parlato di questo triste evento e nel titolo hanno scritto “Steve Blackman, verrà a lavorare per rxmuscle?“.
ma facciamo un piccolo passo indietro. circa quindici anni fa, all’era di internet, dave palumbo e john romano lavoravano per muscular development e hanno iniziato a realizzare qualcosa che prima non c’era. il sito era solo un semplice sito per far abbonare i lettori della rivista, ma dave palumbo ha iniziato a realizzare qualcosa di diverso, ha postato le foto delle gare a poche ore dalla conclusione dell’evento, ha realizzato interviste che poi sono state postate sul sito, ha iniziato a scrivere articoli sul bodybuilding ecc.
il sito di muscular development è diventato qualcosa di unico, poi è arrivato il forum dove i fans potevano incontrarsi e parlare. Ma ad un certo punto, Steve Blackman, li ha licenziati, perchè dave palumbo ha postato video e foto dei suoi clienti, quindi in pratica ha sfruttato il sito di md per interesse personale.
qualche mese dopo è nato il sito rxmuscle.com, grande concorrente di md dal punto di vista digitale.
ron harris è molto diplomatico e ammette di non poter commentare questo evento legato ad md, visto che non c’era e che ha solo sentito i racconti di Steve Blackman, e poi di dave palumbo. Però pensa che per dave palumbo, l’essere stato licenziato da muscular development è stato una grande occasione che si è trasformata in qualcosa di unico nella sua vita e nel mondo del bodybuilding.
la lotta tra le riviste
ron harris racconta anche di non aver mai sopportato l’esclusività dei contratti delle riviste, ovvero il fatto che se un atleta era sotto contratto con md, non poteva rilasciare interviste per flex magazine o altre riviste del settore.
ma ovviamente quello era una delle cose che faceva vendere le riviste. Se si voleva sapere qualcosa su dennis wolf o Jay cutler si doveva comprare md o flex magazine a seconda dei contratti del campione.
flex vs md
altra cosa di cui parla ron harris è stata di come la rivalità tra le riviste abbia in un certo senso limitato i giornalisti del bodybuilding. Per esempio al mister olympia, i giornalisti di md non potevano entrare nel backstage per intervistare i campioni, questo era possibile solo per le riviste weider.
guarda l’intervista di ron harris al podcast desktop bodybuilding